Confraternite nel terzo millennio
Il terzo millennio è ormai alle porte con tante speranze ma anche con molti interrogativi angosciosi per i troppi problemi pressanti, irrisolti, aggravati da modelli di vita lontani dall'etica cristiana, che privilegiano situazioni di potere oppressivo, concetti capitalistici ferrei e disumani, sfruttamento del lavoro, egoismi regionali, personali e collettivi, volontà e spinte irrazionali di auto affermazione a qualsiasi condizione, quindi arrivismi, sovente prevaricazioni, talvolta sopraffazioni e comportamenti malavitosi. L'unico e solito intento è quello di conseguire profitti sempre e comunque, successi materialistici ed effimeri, soddisfazioni edonistiche, anche a costo di venire a patti con la coscienza e la dignità di uomini, quand'ancora vi siano.
La funzione delle Confraternite resta dunque importante per il lungo cammino percorso sulla via della speranza, per il patrimonio di esperienze acquisite nelle opere di apostolato, per la secolare presenza nella Chiesa e nella società e per la funzione di raccordo svolta tra di esse, bagaglio prezioso non facilmente sostituibile, né tanto meno surrogabile.
Esse vengono da lontano e sicuramente andranno lontano.